Perché ci sono Differenze di Genere fra Parole Simili in due Lingue Romanze



Simbolo maschile e femminile
Les genres: féminin et masculin
L'italiano e il francese sono due lingue essenzialmente simili, non fosse altro perché sono entrambe romanze, ovvero discendenti dirette del latino. Dalla lingua fonte (il latino, che è il superstrato) sono avvenuti dei fenomeni che hanno portato all'esistenza, oggi, di due lingue distinte. Questo perché il latino ha fatto i conti con il "sostrato", ossia tutte le lingue locali parlate prima o in concomitanza della colonializzazione romana.
Le "storpiature" che i parlanti locali hanno apportato alle declinazioni latine hanno fatto sì che si previlegiasse una o l'altro caso (la vera rivoluzione è stata l'introduzione delle preposizioni: alla loro aggiunta, il caso delle parole diventò unico, e per ogni parola si iniziò a usare ad esempio la forma del nominativo o dell'accusativo sia per i soggetti che per i complementi oggetto, come tornava meglio ai parlanti, in modo arbitrario).
Anche in italiano è successa la stessa cosa: i plurali di parole maschili che stranamente terminano in "a" e diventano femminili (ginocchio-ginocchia, braccio-braccia) contengono la desinenza latina del neutro plurale nominativo. Quindi per il singolare abbiamo preso la desinenza "-um", e al plurale la "-a", e abbiamo pensato a posteriori: se c'è la "a" allora è femminile! In sostanza, ogni volta che c'è una stranezza di genere (pensate a "la manO": con la o non sarebbe più logico un maschile?) è per un tilt dei parlanti che hanno scelto una desinenza e hanno deciso, per analogia di suono o per l'andamento generale della lingua, di assegnare un dato genere a una parola, anche se in origine non era così.
Una fitta successione di eventi linguistici hanno dato per risultato il francese moderno, quello con cui diciamo Bonjour al panettiere sotto casa. Il francese odierno contiene delle differenze di genere rispetto all'italiano perché il latino esportato si è scontrato con delle lingue già vive che sono rimaste in parte nello scheletro del francese, e perché magari il latino portato oltralpe era parlato da mercenari che già di per sé storpiavano la variante di Roma essendo originari di chissà quale parte dell'Impero. Quindi la scelta del caso da usare come caso unico nella lingua francese ha seguito altri parametri partendo dalla stessa radice, diversi da quelli usati poi da Dante...

Se volete una lista di esempi di questo fenomeno leggete il post Falsi amici del francese: Generi opposti di parole simili, troverete una lista di parole che in francese sono maschili e in italiano femminili e viceversa!

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